Centinaia di ragazzi rischiano di non avere più un campo di calcio su cui giocare.
La società non riuscirà per il prossimo anno a pagare l' esoso affitto chiesto dal nuovo proprietario I. W. R. Italwagen Roma Srl
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Dopo
un pareggio forse un po' "stretto", con l'Ottavia, oggi La Storta
affronta la Olimpia, già sconfitta nella prima partita dall'Anguillara,
con l'imperativo di vincere, per sperare di qualificarsi x le
semifinali. La partita già dalle prime battute fa emergere la
compattezza de La Storta, che anche oggi in difesa è perfetta. L'innesto
di Caggia a centrocampo, supportato dietro da Samuel davanti alla
difesa, e in linea da Zamfir e Cicciola, fa sentire un po' meno
l'assenza di Colina. In avanti un po' meno riforniti del solito,
Corrente e Zeddita, fanno quello che possono considerando anche le
marcature non proprio pulite e limpide, da parte di difensori che
stazzano molto di più sia in altezza che maturità fisica. La Storta oggi
in tenuta amaranto, pressa, fa la partita ma non riesce a
concretizzare. Allora ci pensa Soriano, che sblocca su punizione dai 25
metri, un tiro ben calibrato che si infila sotto la traversa. L'Olimpia
va in confusione e in più di un occasione i ragazzi di Mignogni,
potrebbero raddoppiare. Una occasione veramente clamorosa è di Cicciola
che da pochi metri, mette al lato. Ma pochi minuti dopo si fa perdonare
ribadendo in rete, un respinta del portiere su tiro di Corrente. Due a
zero. Gli amaranto potrebbero triplicare, in più di un occasione, ma
falliscono prima con Caggia, che uno spunto personale riesce ad arrivare
a tu per tu col portiere che gli para il tiro, non proprio
irresistibile. Anche Corrente non riesce a segnare dopo un buon
disimpegno sulla destra, il suo diagonale finisce fuori di un metro.