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venerdì 30 maggio 2014

Sabazia 4 La Storta 0


Partita chiave x entrare in semifinale. A La Storta basterebbe il pareggio all 'Anguillara Sabazia, solo la vittoria. E.come quasi sempre accade in questi frangenti, chi ha niente da perdere, la spunta. 
I primi minuti sembrano buoni per La Storta che fa la partita, tant'è che Colina, proprio al primo minuto, con un ottimo , dribbling si invola da solo verso la porta, ha un'autostrada libera che porta al gol, ma al limite dell'area calcia senza convinzione, coordinazione e potenza, un pallone che ballonzolando lentamente, finisce mestamente sul fondo. Per un quarto d'ora La Storta, anche se in modo sterile, costringe l'A. Sabazia nella propria metà campo. E ironia della sorte, al primo contropiede, il Sabazia, va in vantaggio. Incredibile, ma il calcio, con le dovute proporzioni, è uguale dai pulcini, alla finale di Champions. Sovente, premia chi non da nulla o quasi, e castiga chi da troppo...È  una legge, quasi perversa, che forse proprio per questo, rende così popolare ed affascinante questo sport....
        Nonostante, lo   svantaggio, casuale, quanto poco meritato, i ragazzi de La Storta, provano una piccola, timida reazione, ma senza pungere, Migliorino, anche lui solo. con davanti  un autostrada verso la porta, invece di affondare e battere a rete, serve il compagno Corrente che sbilanciato e marcato puntualmente, tira in porta, ma il pallone viene respinto dal difensore, Corrente stesso, prova a battere il portiere in uscita su un buon lancio ma l'estremo difensore copre bene lo.specchio e devia in calcio d'angolo. Anche oggi Corrente, opaco e sotto i soliti standard. Puntualmente, quanto in modo più che casuale, arriva il 2 a 0 per il Sabazia. Un indecisione di Caggia,  sfortunatamente, trasforma un pallone innocuo, in un assist agli avversari che sulla linea, non possono far altro.che spingere in rete il pallone. Beffardo quanto non proprio, limpido e giusto arriva il raddoppio, come una sentenza.
       Il secondo tempo, serve al Sabazia, per meritare e legittimare,.quello che solo la sorte benigna, gli aveva generosamente regalato nel primo. Infatti, come sempre La Storta, nel secondo tempo, denuncia, anche.questa volta un forte calo fisico, ma soprattutto mentale,  permettendo al Sabazia di schiacciare i ragazzi di Mignogni, che ballano paurosamente in difesa, fino a capitolare altre due volte, anche se l'ultima segnatura, viziata vistosamente da fallo sul portiere. Comunque a onor del vero, un ottimo Martinori, limita un passivo, che sarebbe stato veramente esagerato ed inaccetabile. Così finisce, dopo il campionato, anche questa avventura che, visto le due partite precedenti, faceva nutrire forti speranze, purtroppo illusorie, di poter disputare la semifinale e chissà....Purtroppo rimane un po' di amaro, che comunque, come tutti gli insuccessi, serve per andare avanti ed imparare, facendo tesoro dagli errori commessi.
        La delusione di oggi, come quella, relativamente fresca, di Montecelio, non devono però, ridimensionare quanto di buono è stato fatto in questa stagione, intensa ed impegnativa.









Articolo e foto di Pierfrancesco Corrente.

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