Roma Valle Aurelia, 22 Marzo 2014 ore 18,00
Il Tabellino : La Salle La Storta 0-5
Marcatori: 4° Colina, 21°Corrente, 31°Soriano. P.t., s.t. 32°Corrente, 34°Colina
La Salle : Di Cubellis, Mennella, Conciatori, Micani, Torbesi, Trimei, Tedeschi,Vinciguerra, Marcomi, Di Bernardino, Marchetta, --- Antonelli, Lamg, Carmovale
La Storta: Martinori, Morini, Gambina, Mignogni, Guidi, Montalto, Migliorino, Zamfir, Corrente,Colina, Soriano. -----Alegiani, Cicciola, Callori, Marconi, Zeddita, Nobili.
Note: Squalificato, Ubaldi
Risultato eclatante de La Storta che vince 5 a 0 sul campo de La Salle, frutto di una maggior caratura tecnico-tattica, ma anche della crescita e della consapevolezza dei propri mezzi da parte di tutta la squadra. “Vendicato” così il risultato dell’ andata (0-1 per La Salle), generato più da episodi sfortunati, e da sfortunate, ma determinanti, decisioni arbitrali, che non dai reali valori espressi in campo. Al 4° La Storta è già in vantaggio, con Colina che sfruttando una maldestra respinta del portiere, in anticipo di pugno su Corrente, infila in rete un diagonale, vanamente contrastato dai difensori sulla linea di porta. La Salle prova a reagire, senza però rendersi mai pericolosa. Forte del vantaggio, in contropiede La Storta si rende insidiosa più volte. E al 21° su una ripartenza arriva il raddoppio con Corrente, in più che sospetto off-side. Il terzo gol arriva al 31° con Soriano che, sfruttando la sua dote migliore, la potenza, scarica a rete un pallone che si infila sotto la traversa. Nella ripresa, la partita aldilà del risultato è sempre vivace e combattuta. Alegiani, entrato al posto di Martinori, con un ottima parata, mantiene inviolata la propria porta. Con il passare dei minuti, le speranze de La Salle di riagguantare il risultato diminuiscono, e arrivano invece, altre due segnature dei gialloverdi, che con Corrente al 32° e con Colina al 34° mettono il sigillo ad un ottima prestazione. Da segnalare, un gesto importante di sportività del Mister Mignogni, che, per rispetto della squadra avversaria, non da ai propri ragazzi, il consenso, per la ormai classica corsa gioiosa sotto gli spalti, che i vincitori si concedono a fina gara.




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